"La canzone di Achille" di Madaline Miller
Stasera vi porto con me nel mio posto preferito. La Grecia e i suoi miti.
Ecco a voi "la canzone di Achille" di Madeline Miller.
"le serve vengono mandate a raccogliere le ceneri; le portano all'urna d'oro in cui riposo. Sentirò le sue ceneri mentre cadono sulle mie? Penso ai fiocchi di neve sul monte Pelio, freddi sulle nostre guance rosse. Il desiderio che ho di lui è come fame che mi scava. Da qualche parte la sua anima attende ma è come un luogo che non posso raggiungere. Seppellitici e scrivere i nostri nomi sulla tomba. Lasciateci liberi. Le sue ceneri si adagiano tra le mie ed io non sento niente"
TRAMA:
Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride
La guerra di Troia così come non è mai stata raccontata.
Attraverso l'amore che sboccia tra due giovani, consumati in tragedia. Un po' come Romeo e Giulietta, Patroclo e Achille si lasciano trasportare dalle loro sensazioni da adolescenti, ostacolati da una guerra sbocciata a causa del rapimento di Elena per opera di Paride e una profezia. Le moire hanno sentenziato. Achille è destinato ad essere il più grande tra i greci ma morirà giovane, subito dopo Ettore, soldato Troiano, figlio di Priamo.
Un romanzo scritto in chiave molto moderna, non noioso, scorrevole, appassionante...
Pieno di tematiche purtroppo ancora molto attuali.
Libro a tema LGTBQ condizionato da tutti i pregiudizi dell'epoca, giudizi che si possono adattare benissimo alla situazione odierna. Quando impareremo a valorizzare l'amore in quanto sentimento e non in base al soggetto che si ama?
Quale vocabolario dice che si debba amare un uomo e una donna? E se l'amore fosse uomo, uomo e donna donna? Mi dite cosa cambia? Non lo capirò mai.
Una guerra durata dieci anni raccontata in 371 pag.
Un amore indissolubile capace di resistere a tutto, anche alla morte.
Madaline Miller ha una bella scrittura, sicuramente incute curiosità in chi la legge e se già non mi piacesse la storia, probabilmente con lei mi risulterebbe facile.
Ho sempre avuto un amore per la mitologia greca, sin da bambina, ho iniziato con Pollon e poi a scuola. Ne ho letti tanti di libri ispirati alla mitologia ma mai nessuno che me la raccontasse per come è stata rendendomi i personaggi cosí.... Come dire.... Semplici da comprendere e a portata di mano.
Non sono stata una studentessa di lettere classiche o liceo ma è una delle poche cose che mi appassiona a prescindere da tutto.
Un libro consigliatissimo. Vi sfido a non farvi coinvolgere e di conseguenza a non aver bisogno di fazzoletti alla fine.
Brava Madaline un ben 9,5!!!
Voglio augurarmi che nel 2021 e negli anni a seguire, le cose cambino nella società.
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